Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2021, Arnaud Démare: “Una caduta davanti a noi ci ha tagliati fuori. Fa parte del gioco, ma è un peccato perché le gambe c’erano”
Arnaud Démare non esce troppo deluso dalla Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2021. Il corridore della Groupama-FDJ, costretto a mettere il piede a terra per una caduta davanti a lui ai -35, ha perso contatto con il gruppo principale e ha lasciato al compagno Stefan Küng (poi solo ventesimo al traguardo) l’incombenza di disputare la volata finale poi conquistata da Mads Pedersen. Il transalpino, che ha invece conquistato la volata dei battuti (dove c’è stato l’incidente di Silvan Dillier) per il trentasettesimo posto ha però rivelato ai nostri microfoni di avere avuto buone sensazioni, nonostante una corsa accesa molto presto dall’attacco di Mathieu van der Poel.
“Ha attaccato molto presto, come Julian ieri (il riferimento è all’attacco di Alaphilippe alla Omloop – ndr) – ci ha spiegato il campione francese subito dopo aver tagliato il traguardo – Il gruppo dietro li ha raggiunti proprio nel momento giusto. Van der Poel era forte, e in questi bisogna sapere fare bene i calcoli. In ogni caso, la corsa è stata molto nervosa, noi eravamo con Stefan ancora a 35 chilometri dall’arrivo, ma poi c’è stata una caduta davanti a noi, il gruppo si è spezzato, e solo lui è riuscito a rientrare per giocarsi la corsa. È un peccato, perché solo lui è riuscito a rientrare. Fa parte del gioco, ma davvero peccato per quella caduta davanti a noi”.
Il classe ’91, comunque, esce dalla corsa con buone sensazioni che spera di trascinarsi anche alla Parigi-Nizza: “Siamo andati molto forte e molto presto, dopo l’attacco di Van der Poel. Eravamo ancora lontanti dal traguardo, ma poi dopo siamo andati comunque molto forte. Le gambe erano quello di meglio che mi aspettavo. Tra una settimana ci sarà la Parigi-Nizza, ora recuperiamo e poi vedremo lì cosa riusciremo a fare”.
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